Nel 1985 finalmente le minifig che popolavano le nostre prime città, dopo aver passato giornate e giornate tra lavori e faccende varie, potevano lasciare il loro paese e volare lontano grazie al primo aeroporto, il bel set 6392.
Un set che veniva regalato per le grandi occasioni, perché era di quelli grossi, con tanti pezzi, ben 497 e 8 piccole minifg per popolare tutta la zona di volo.
Si comincia la costruzione con le basi, quelle che ora non fanno più e le nostre minifg con mansioni aeroportuali se le sognano!
4 basi da 32×32 stud, con disegnata la pista di atterraggio con relativa zona di manovra a cerchio e il T di transizione verso la pista di decollo.
A seguire, dopo aver posizionato la pista, si comincia a costruire il vero aeroporto edificando un bell’edificio giallo e nero, che ancora oggi in qualche città più recente si può ancora trovare, perché invece di demolirlo è passato in secondo piano come aeroporto “turistico”, quello piccolo con i voli charter da 4 stud.
Ora molti sono abituati a fusoliere grandi quanto un intero aereo degli anni ’80, ma la semplicità di questo set lo ha reso una icona negli anni, come il logo dell’aeroporto vero e proprio; quella sagoma nera con le righe colorate sottostanti è diventato per molti costruttori e minifg un vero e proprio simbolo.
Il terminal è composto da muri gialli e serramenti neri che al suo interno contengono, se pur in maniera molto semplice, tutto quello che ci si può aspettare in un posto del genere: una sala di attesa, un tavolo per il check-in l’ingresso al gate e il tanto temuto scanner per passare i propri bagagli, con tanto di poliziotto per controllare che non ci siano oggetti o brick non permessi all’interno delle valigie dei viaggiatori. La dogana NOn perdona LE PerquIsizioNi!
Al piano superiore, un piccolo spazio dove poter consumare qualche bevanda in attesa della partenza con tanto di vista sulla pista. Sul tetto invece la sala controllo con radar e antenne per gestire il traffico in arrivo e in partenza.Traffico aereo che in questo set era misto, perché le minfig in viaggio potevano scegliere come partire; se a bordo di un bel aereo di linea rosso e bianco battente compagnia Lego (un pò angusto ma comunque sempre aereo era), oppure su un rapido elicottero, anch’esso con stessi colori caratterizzato dal brick in coda con la scritta LL-BEL.
Seppur piccolo, l’aeroporto era dotato anche del servizio trasporto con carellino, un piccolissimo trattorino rosso con rimorchio porta bagagli. I viaggiatori del set e non erano veramente ben serviti e potevano rilassarsi e partire spensierati per molti viaggi Legosi.